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Pensieri e Poesie 2015![]() | ||||||
*Eco |
![]() | ACCADE Accade ogni giorno che dopo la notte il sole faccia ritorno. Che senza far rumore, una vita nasce ed un’altra muore. Che un nuovo amore sbocci ed un altro amore vada in cocci. Che la vita la dissipiamo a piene mani senza pensare a quel che sarà domani. Che la giustizia non sempre sia sincera e niente più, potrà tornare come era. Accade che gente da noi distante soffra di fame e stenti e noi, al contrario, siamo grassi ed opulenti. Che per fuggire da una dannata guerra, un popolo abbandoni la sua terra. E pieno di sogni e di speranza, prenda il mare, per poi finire miseramente ad annegare. Accade che a causa dell’arroganza e degli errori umani la terra tremi e si susseguano uragani. Che ogni cosa stia cambiando a questo mondo e l’umano regresso stia per toccare il fondo. tutto questo accade, non lo si può ignorare … e il cielo e la terra stanno a guardare! |
![]() | CAMBI DI STAGIONE Ho steso al sole l’anima mia bagnata di pioggia e malinconia, che l’inverno mi ha lasciato dentro al petto e sulla pelle. Svesto i panni scuri e pesanti e mi rivesto di colori sgargianti. Mi lascio avvolgere dai tepori che spande primavera e dal profumo dei suoi fiori. Affido al vento sospiri e lamenti, che ne faccia soffi per mitigare gli eventi. Mi cingo i fianchi di ghirlande colorate mi appresto, così, ad accogliere l’estate. |
![]() Immagine nel Web da : "Il libro della vita" | C’ERA UNA VOLTA C’era una volta una favola che amavo raccontare a me stessa: era la favola della vita, una vita piena d’amore e benessere, dove ognuno aveva la sua parte di felicità. Le favole bisognerebbe raccontarle, invece io, ero talmente gelosa della mia favola e timorosa che raccontandola, avrebbe perso il suo incantesimo, che ho continuato a custodirla segretamente nel mio cuore. Un triste giorno, l’incantesimo si è spezzato da solo: quando ho scoperto e visto con i miei occhi che la vita è tutt’altro che una favola a lieto fine: che non tutti i bambini sono felici: alcuni vengono abbandonati dagli stessi genitori, altri soffrono la fame o sono ammalati e i loro genitori non hanno i mezzi per sfamarli o per curarli. Ho scoperto che esiste gente malvagia che non esita a fare del male al prossimo per il proprio tornaconto e che ci sono uomini che uccidono altri uomini, in nome di Dio. Ho scoperto che esistono persone avide di ricchezza e di potere, che calpestano i diritti degli altri pur di diventare più ricchi e più potenti. Che la giustizia non è sempre giusta e spesso è inquinata dai personalismi degli stessi operatori di giustizia. Ho scoperto che il mondo in cui viviamo, è minacciato di distruzione, a causa del qualunquismo degli uomini. Ho scoperto che l’amore di cui tanto si canta e si scrive, è spesso frutto della fantasia, che il “per sempre” è solo un’utopia, che dietro la parola ”amore”, si può nascondere la parola “possesso” e quest’ultimo sfociare in sopruso e infine nella violenza. Questa è la vita: così piena di falsi miti e di contraddizioni, che ci ammalia e ci delude e che ci rende così fragili e insicuri persino in seno alle nostre famiglie e noi continuiamo ad amarla, nonostante tutto: Evviva la vita! Evviva la libertà! |
![]() | DONNA Fin dal principio, dall’alto insignita, sì come l’albero a fiorire la vita. Nell’esile corpo dal ventre fecondo, germogli la stirpe, futuro del mondo. Bellezza e dolcezza ti sono lignaggio. Per natura, dotata di forza e coraggio. Destinata tu fosti ad alto progetto. A volte trattata come un oggetto. Tenuta nell’ombra, emarginata. Con determinazione ti sei emancipata!. Messaggera tu sei, di pace e stabilità, In questa contesa, maschilista società. Della tua vita sei regina e padrona. Non cedere ad altri la tua corona! Che tu sia figlia, moglie, madre o nonna sii sempre orgogliosa, di essere donna! |
![]() | E’ DI NUOVO NATALE Già le luci sono accese e ghirlande ovunque appese. La parata è sempre uguale: è ormai prossimo il Natale. E che importa se c’ è guerra o la fame, su questa terra! Di rinunciar non v’è ragione, a un’adeguata celebrazione. Sarebbe certo un’insipienza, non dar sfogo all’apparenza. Troppe cose son da fare: Ci sono case da addobbare e regali da infiocchettare. Tavole e mense da imbandire, ché le pance s’han da riempire. Dappertutto si ripete il rituale: buone feste… buon Natale! Molti dicono che è-magia. Per altri, invece, è malinconia. |
![]() | ECO Quando di sera, la campana suona alla mestizia l’anima s’abbandona. Mi pare di udire in lontananza, l’eco di una brutale mattanza. risuonano urla, spari e botti e un gran fracasso di vetri rotti. Di rosso vivo si sporca la strada scorre e si spande in ogni contrada. Uomini e donne atterriti e piangenti, invocano nomi di amici e parenti. Passa un minuto, o forse un secondo, l’eco rimbalza in tutto il mondo. S’innalza un grido e squarcia il silenzio. Per mare per cielo e per terra: Evviva la pace abbasso la guerra! |
![]() | GIUDICARE Prima di giudicare in maniera del tutto gratuita o dare interpretazioni arbitrarie sui comportamenti degli altri, dovresti cercare di conoscere le loro vite. In questo modo, potresti avere le risposte esatte alle tue curiosità. Ma se non sei interessato, impara a farti i fatti tuoi e comincia a guardare dentro te stesso. |
![]() ![]() ![]() ![]() | IL MIO PAESE Montichiari è un grande paese adagiato sulle sponde del fiume Chiese. Si estende tra campi e verdi pianure, profumate di grano e fertili colture. Lo circondano sei colli lievi e silenziosi. Sul S. Pancrazio si ergono maestosi, la Pieve Romanica ed il Castello, di Montichiari, fiore all’occhiello. In lontananza, tra i tetti spunta, la basilica di Santa Maria Assunta. Con la sua cupola che in alto svetta, Insieme al castello fa da vedetta: restano vigili di notte e di giorno che ogni abitante faccia ritorno. La grande piazza è il cuore pulsante: al venerdì c’è il mercato ambulante, si riempie di gente e sgargianti colori, di allegro vociare e di imbonitori. Non è il paese in cui sono nata, è stato l’amore che mi ha portata. Dal giorno del mio sposalizio a tuttora, ho stabilito qui, la mia dimora. Ed è qui che ho vissuto più che altrove: di lustri ne ho contati più di nove. Anche i miei figli qui sono nati, di carnevali, ne abbiamo passati! Dopo tanti anni, ne sono sicura, nessuno può negarmi l’investitura. Né mi necessita un verdetto forense, a stabilire che sono di fatto una monteclarense. |
![]() | INDIGNAZIONE Rivendico il mio diritto/dovere di indignarmi, di fronte alle malefatte dell’umanità, anche se mi dicono: - è inutile che ti arrabbi, non saranno le tue arrabbiature a cambiare il mondo. – Mi indigna e mi spaventa il terrorismo. Mi indigna
La violenza sulle donne e sui bambini. Mi indigna l’incuria verso l’ambiente. Mi indignano
Mi indigna l’indifferenza Mi indigna l’assuefazione a tutto questo! |
![]() | LA NOTTE La notte si fa bella. Il cielo ammanta di stelle e complice la luna, nel notturno sopore dai contorni sfumati, ammalia le menti e i corpi seduce. Disinibisce i gesti di amanti ritrovati. Tra lenzuola sgualcite, ardori mai sopiti. Tacciono le bocche, da antichi pudori inibite. Il tempo si ferma. Indugia la notte, a origliare visi contratti e corpi avvinghiati. Prima che il buio scolori e l’alba li ritrovi addormentati. |
![]() | L'INQUIETUDINE DELL'ESSERE Le inquietudini del vivere attraversano tutte le generazioni, non riguardano solo gli adolescenti o i giovani, o i padri e le madri. Secondo un luogo comune, la vecchiaia dovrebbe essere l’età della “saggezza” , e forse, per saggezza si intende che un anziano debba limitarsi a tramandare il suo sapere e ad essere dispensatore di consigli. Eppure l’anziano è ancora capace di sognare: la sua vita è come sospesa su un ponte, egli sa che una volta raggiunta la riva opposta sarà arrivato al capolinea. Forse sogna di poter tornare un po’ indietro a realizzare quei progetti rimasti irrisolti, oppure vorrebbe avere un po’ di tempo in più e rimanere in quel punto, per godere dell’affetto dei suoi cari, e di tutto ciò che lo circonda e che ama. L’INQUIETUDINE DELL’ANZIANO L’inquietudine mi assale nello scemar dei giorni che m’assottiglia il tempo. Temo l’acquiescenza che mi soccombe. Temo la malattia che mi rende vulnerabile. Temo l’oblio che cancella i ricordi. Temo la notte che oscura il giorno. Temo la morte che mi sottrae la vita. |
![]() | NOSTALGIE Ora che il tempo volge al tramonto già spogliate le mani di futili ricchezze, si ricolmano gli occhi di ricordi lontani. Vorrei pregare il tempo di scorrere più lento, sì che possa la memoria indugiare sui sentieri della spensierata età. Sentire il cuore pulsare e quel fremito dolce che muove nel petto: talvolta soave, talaltra che duole. Negli occhi riavere di primavera i colori le spalle ancor lievi e lesto il passo. Nell’animo sentir rifiorire quell’ ansia di vivere che il passare degli anni, ha fatalmente svigorita. |
![]() | OGNI GIORNO La vita è ogni giorno: quando ti sorprende e quando ti delude. E’ quando il sole splende e quando la pioggia ti bagna. Quando ami qualcuno e qualcuno ti ama. Quando abbracci tuo figlio e lui ti abbraccia. Quando guardi un tramonto e la luna e le stelle e negli occhi hai lo stupore. La vita è ogni giorno, finché il cuore batte. |
![]() | PAURA Ho visto un’anziana madre perdersi nell’oblio; l’ho vista tenuta per mano da un figlio che lei non aveva riconosciuto. L’ho vista tornare bambina, mentre con voce tremante chiamava sua madre. L’ho vista guardare nel vuoto, con occhi smarriti, alla ricerca di un passato lontano. L’ho vista calpestare e ricalpestare le sue stesse orme con passi incerti e sempre uguali. L’ho vista persa nel mondo presente che le era diventato estraneo. Ho guardato dentro di me e mi sono chiesta quale fosse la mia paura più grande: - la paura di perdere me stessa!- E’ stata la mia risposta. |
![]() | PRECARIETA’ Se chiediamo alle persone quale sia la cosa più importante nella vita, forse molti risponderanno: “l’amore.” “La famiglia.” Ma senza dubbio, la risposta più scontata di tutte è: “la salute.” Non è vero, forse? Eppure spendiamo gran parte del nostro tempo a inseguire chimere, a coltivare sogni impossibili e a desiderare beni materiali. Poi, ti capita di attraversare un periodo di debilitazione psicofisica e allora sei costretto a riflettere sulla precarietà dell’ esistenza e a domandarti se sei padrone della tua vita e del tuo destino o se è il destino a essere padrone della tua vita… |
![]() | SECONDO ME Se mi domandi: “l’amore invecchia?” io ti rispondo che secondo me, l’amore non invecchia, né passa di moda, come un abito o un paio di scarpe. Dico che l’amore si trasforma nel corso degli anni: è idealizzato e passionale in giovane età. Ragionato e consapevole nell’età matura . Diventa un legame affettivo irrinunciabile, pur con tutti i conflitti caratteriali, quando si è avanti con gli anni e si ha la fortuna di invecchiare insieme. |
![]() | SILENZI I silenzi non sono mai vuoti di significato: Un silenzio può essere un momento di raccoglimento per stare da soli con sé stessi. Può essere utile per impedirci di essere banali e scontati in certe circostanze. A volte si preferisce il silenzio, perché le parole potrebbero ferire le persone che amiamo. Oppure si sceglie il silenzio, perché si vuole mettere un muro tra sé e gli altri. |
![]() | SOGNI IN SALDO Ho fatto i conti dell’anno che è passato: il bilancio è rimasto immutato. I sogni non rientrano nella spesa. Di anno in anno viene meno anche l’attesa. Ho deciso: quest’anno non faccio alcun progetto, troppi sogni restano chiusi nel cassetto Sarà per colpa dell’età che avanza, che mi affido unicamente alla speranza. La Speranza è la mia roccaforte. Per tutto il resto, confido nella sorte. E che non mi venga mai a mancare, la presenza e l’affetto delle persone care. |
![]() | STA SCRITTA La storia di ogni donna sta scritta sul suo viso. Tra le rughe della fronte, che gli anni hanno tracciato. Nei solchi delle guance, che le lacrime han scolpito. Nel crespo delle labbra, impresso dai sorrisi. Sta scritta negli occhi, che ne serbano l’incanto, e non celano il disincanto. Sta scritta nel cuore, che custodisce le gioie, e mai dimentica il dolore |
![]() | STRADE Le strade che ci troviamo a percorre nella vita, possono essere diritte o curve, larghe o strette, in discesa o in salita. Qualunque sia la loro percorribilità, esse scorrono tutte sotto lo stesso cielo. Eppure, spesso, abbiamo occhi solo per la strada e ci dimentichiamo di guardare il cielo sopra di noi! |
![]() | SUCCEDERA’ Succederà un giorno: saprai spogliarti della tua veste intrisa di remore e rimpianti. Avrai gli occhi asciutti, le mani vuote e le labbra mute. Indosserai una veste spavalda: getterai ai suoi piedi i tuoi sogni logori e disfatti. Guarderai la sua faccia impietrita dinanzi a cotanto ardire. Te ne andrai raminga, ad inseguire nuovi sogni. |